martedì 26 aprile 2011

Pasqua dalle nostre parti

A posteriori pubblichiamo gli eventi che tradizionalmente nei giorni di Pasqua si svolgono a Troia (Fg). Lo so non siamo come tutti i mezzi di comunicazione che in diretta trasmettono i nostri riti, ma noi siamo in differita!
Questo post è un po' inconsueto, infatti, Tina partecipa nel ruolo di fotografa (freelance), e io - per un fattore nostalgico - racconto le immagini. 
Non dico nulla di nuovo se affermo che già dal Medioevo la chiesa aveva utilizzato le rappresentazioni teatrali come metodologia didattica. Evidentemente oggi non è più necessario ricorrere a forme teatrali per illustrare il mistero della passione, della morte e resurrezione di Cristo, ma secondo me questo tipo di rappresentazioni aiutano quanto meno a immergersi emotivamente nello spirito pasquale.
Nella nostra cittadina i riti penitenziali della Settimana Santa iniziano la Domenica delle Palme con la rappresentazione vivente della morte e passione di Gesù Cristo. Quest'anno le avverse condizioni meteorologiche hanno fatto spostare questo appuntamento al Sabato Santo.
I riti continuano con la Processione delle catene.
 
Istituita con molta probabilità dal vescovo Cavalieri nel 1702, la Processione delle Catene, si svolge la mattina del Venerdì Santo, quando cinque (come i cinque misteri dolorosi) penitenti scalzi e incappucciati con saio bianco, con delle pesanti catene alle caviglie e con una pesante croce sulle spalle visitano i sepolcri allestiti nelle diverse chiese della città partendo dalla chiesa di San Basilio Magno.

Per antica tradizione i penitenti non possono sospendere e né interrompere la pratica prima di cinque anni in onore delle cinque piaghe di Cristo.
La sera del Venerdì Santo, ha luogo la Processione dei Misteri.  
Partendo dalla Basilica Cattedrale, vengono portati in corteo lungo le strade principali della città cinque gruppi statuari che ricopiano quelli settecenteschi in cartapesta che sono custoditi nel museo diocesano.
Queste statue rappresentano in sequenza la Cattura di Gesù nell'Orto degli Ulivi,



la Flagellazione alla colonna,


la Coronazione di spine,

                     
l'incontro di Gesù con sua Madre (in realtà il 4° mistero doloroso contempla la salita di Gesù al Calvario)







e la Crocifissione o Calvario. 









Seguono il corteo il Cristo deposto – raffigurato in una statua in cartapesta di scuola napoletana – trasportata in spalla dalla Congrega del Santissimo, e la settecentesca statua della Madonna Addolorata portata a spalla dall’omonima congrega.
Prima del popolo, che chiude la Processione, sono presenti le “catene”, questa volta vestite di viola e a volto scoperto.

Il dolore per la morte di Cristo è sottolineato dalla musica della Banda musicale in grado di creare una forte tensione emotiva.
Molti giovani in costume d’epoca, rappresentano la Passione e Morte di Gesù Cristo, uno spettacolo suggestivo e carico di forte emotività. Il pomeriggio di Sabato Santo, con la partecipazione di molti spettatori, il sagrato della Mediatrice, il cortile dei Missionari, le vie del centro storico e il Cisternone sono diventati idealmente i luoghi in cui si sono svolti gli ultimi momenti di vita di Gesù, dalla cattura alla Crocifissione.
 


















Il pomeriggio della Domenica di Pasqua si svolge la  Processione del Bacio.
La statua della Madonna di Pietro Frasa, l'autore del Crocifisso ligneo miracoloso, in gramaglie, parte dalla chiesa di San Domenico e, nel frattempo, dalla chiesa di San Francesco, ovvero dalla parte opposta della città, muove quella di Gesù risorto, comunemente chiamato il Salvatore.
Le due statue si dirigono verso la piazza antistante alla Basilica Cattedrale dove avviene il rito del Bacio. 
In un silenzio irreale, queste vengono lentamente avvicinate e, poi, ritratte per due volte. Al terzo incontro la statua del Salvatore viene fatta inchinare ai piedi della Madonna per il bacio. 



Un intenso applauso accoglie l'incontro e il riconoscimento tra il Risorto e sua madre, mente la banda cittadina intona la marcia tratta dal "Mosè" di Gioacchino Rossini.

mercoledì 20 aprile 2011

I preventivi continuano...

Non sapevo come fare per farmi fare dei preventivi e invece alla fine del capitolo "Preventivi" sarò arrivato a quota sei!
Ieri è venuto a casa un geometra esaltatissimo per vedere e capire il mio progetto di ristrutturazione e, soprattutto, per farmi il preventivo. Si è trattato di un fiume in piena perché, a momenti, mi preventivava anche un eventuale ponte ai denti (qualora ne avessi avuto bisogno). Per lui tutto era ed è fattibile! Alla fine mi ha preso le misure anche del corridoio, "perchè tanto ci troviamo e diamo una mano di bianco anche qui". Volevo dirgli che se il tutto è gratuito, gli lascio la possibilità di rifarmi anche il bagno e tutto il resto dell'appartamento. In ogni caso ho intercettato i vari suggerimenti che mi ha dato e, infatti, a tutt'oggi continuo a modificare i miei progetti originari.
Il geometra esaltato mi invierà, tramite e-mail, il preventivo tra due-tre giorni.
Oggi, invece, dovevano venire due tecnici (di due ditte diverse), ma uno non si è presentato, mentre l'altro è arrivato con mezz'ora di ritardo. In realtà la segretaria gli ha passato l'appuntamento alle 11. Per questo motivo il povero tecnico partiva da un punteggio di -10 punti. Devo dire però che mi ha dato nuove idee e, al contrario del geometra, mi ha sconsigliato di spostare i tubi dell'impianto centralizzato dei termosifoni dando il via, nella mia mente, ad altre soluzioni per mantenere quella colonna che resterà in mezzo ai piedi. Questo tecnico ha un po' infranto i miei sogni quando ha iniziato con la storia dell'allaccio dei tubi dell'acqua calda del bagno con quelli dello scaldabagno a gas che verrebbe sul balcone. Insomma, per farla breve, il tizio vorrebbe scassare mezza casa per attaccare sti tubi. A quel punto non ho continuato il discorso perché Antoniuccio piangeva disperato per via della fame da lupi che gli era venuta  (di solito mangia alle 11,15 e si era fatto ormai mezzogiorno!) e l'ho liquidato in breve tempo. Mi farà sapere il preventivo nel giro di una settimana. Chiaramente nel frattempo mi informerò sulla storia dell'allaccio dei tubi (qui a Roma si dice: "Mica piscio dal ginocchio").
Fino ad adesso mi sto facendo molte idee perché faccio miei i vari consigli e suggerimenti che sento dai tecnici. 
Devo dire che mi perplime un atteggiamento comune ai due tecnici,  per entrambi c'era un qualcosa (per uno la deviazione dell'impianto dei riscaldamenti, per l'altro il parquet sotto al muretto da abbattere) che avrebbe reso difficile il lavoro da fare. Mi chiedo se tutto questo serve a giustificare  un preventivo salato? 
Loro ignorano che io ho sempre  da giocarmi l'opzione "Dimitri"  (l'unico che mi ha parlato di tempi più brevi) che alla luce di tutte le idee nuove potrebbe ritornare a casa per rifare un nuovo preventivo, e questa volta sarà sicuramente più economico!
Continuerò ad aggiornarvi sugli altri preventivi che mi faranno, nel frattempo ecco come sarà il progetto (quasi) definitivo! Dico quasi perchè domani dovrebbero venire a casa altri due tecnici!
 

lunedì 18 aprile 2011

Quasi Pasqua

Oggi è iniziata la Settimana Santa. Spero che la mia collega blogger, Tina, ci posti - con tanto di foto e, magari, filmati - e con una tempistica plausibile le usanze del mio paesello in questa settimana e nel giorno di Pasqua.

Nel frattempo auspico per tutti che questa settimana santa ci prepari alla Resurrezione di Nostro Signore e che con questa gioia nell'animo ci sentiamo pronti ad attingere a piene mani alle Grazie che Dio in questo periodo ci vorrà concedere.

giovedì 14 aprile 2011

Preventivi e passa la paura!


Dimitri emise il verdetto: o 3900 € solo di manodopera e tutti i materiali a spese mie oppure 5200 € tutto compreso, io devo solo comprare lo scaldabagno a gas, le mattonelle del rivestimento cucina e i pavimenti e i listelli del parquet. Insomma diciamo che mi resterebbero ancora un altro migliaio di euro da spendere. Per essere precisi mi ha detto che nel costo è compresa  anche la rasatura delle pareti del soggiorno/sala (non so come definirla perché in effetti non ho capito come si chiama tecnicamente la stanza davanti alla mia cucina).
Avendo a disposizionde ancora un paio di mesi per dare il via ai lavori,  infatti la signora del mobilificio mi ha detto che sono necessari circa 60 giorni per avere la cucina a casa, allora tenterei un ulteriore preventivo, anche e solo per capire se Dimitri ha sparato troppo o si è mantenuto nel giusto! 
Credo sia ormai evidente che terrò aggiornato il blog sugli sviluppi della faccenda!

lunedì 11 aprile 2011

I punti cruciali

Nel post scriptum del post precedente avevo già spiegato i dettagli della cucina ma voglio mostrarvi il progetto della nostra nuova cucina "scavolini" nella versione quasi definitiva, venerdì la signora "mobiliera" ci darà la scheda tecnica da fornire al muratore/elettricista/idraulico.
Considerate che i miei mezzi hanno sempre la potenza di paint quindi spero che per farsi un'idea, il mio disegno vada bene...

Voglio anche aggiungere - come le riviste che si occupano di case - la pianta di casa con la legenda dei muri da abbattere, quelli da costruire e degli allacci di luce, gas e acqua.
Restando in attesa del preventivo dei lavori di Dimitri pubblico anche le foto di casa nella situazione attuale, anche per fare un confronto tra il prima e il dopo intervento.
Questa è casa vista dalla porta d'ingresso. Sarà abbattuto il muro frontale e la cucina in muratura che si vede oltre il muro. Sarà realizzato un muro di 2 mt sul lato sinistro.
Lato destro dell'attuale cucina. In futuro sarà smantellato completamente e qui nascerà l'angolo del tavolo ovale.
Lato sinistro della cucina. Qui sarà collocata la cucina, previa costruzione del muro, come già descritto in precedenza.
Questo è l'inutile muretto che oltre a rubare dello spazio alla stanza, trattiene il calore del termosifone. Sarà abbattuto e il termosifone sarà collocato a fianco al divano, sul muro che si vede dietro.
Ecco ora è quasi tutto pronto...

domenica 10 aprile 2011

Sabato umbro

Ieri siamo andati a Collevalenza

In questa parte dell'Umbria, una frazione di Todi, Madre Speranza ha realizzato - dietro la richiesta di Gesù - il Santuario dell'Amore Misericordioso. Si tratta di un luogo di pace e serenità e per staccare dal caos della città, mi sento di consigliarlo a tutti. Avevamo poco tempo a disposizione altrimenti saremmo riusciti a rilassarci ancora di più di quanto abbiamo fatto. Abbiamo passeggiato lungo il percorso della Via Crucis, accompagnati dai pensieri scritti dalla Venerabile fondatrice e disposte su targhe che arricchiscono la bellezza di quel tragitto e aiutano a trovare il giusto raccoglimento per meditare la passione di Cristo. Di seguito pubblico qualche foto per mostrarvi la bellezza delle statue e del luogo...







































Abbiamo anche bevuto tanta acqua; infatti questo luogo è considerato la Lourdes italiana. Gesù ha detto a Madre Speranza di far scavare dei pozzi per avere dell'acqua in grado di guarire il corpo e lo spirito di chi ne avesse bevuto. Quell'acqua è sgorgata dopo mille incidenti e dopo aver battuto la diffidenza di tutti coloro che affermavano che in quel luogo non era possibile la presenza di acqua. Oggi è possibile non solo bere quest'acqua miracolosa, ma anche immergersi nelle vasche per sanare i mali fisici e spirituali.

Dopo aver pregato sulla tomba della Venerabile - in realtà Antoniuccio ci giocava, facendo un po' di chiasso, come al solito - siamo andati a pranzo al ristorante delle Suore.









Devo dire che loro non si sono smentite e con un prezzo bassissimo (15€ a persona) abbiamo mangiato veramente bene: Rigatoni all'Amatriciana con la salsa fatta dalle suore stesse, Abbacchio e pollo panato con fagiolini e insalata, frutta, gelato, vino e... acqua.
Dopo il caffé siamo tornati a casa. Ci siamo ripromessi di ritornare quando le giornate saranno un po' più calde, anche perché dista da Roma un'ora e mezza!











P.S. Tornati a Roma, siamo andati a comprare la nostra cucina.  Quella che abbiamo scelto è davvero bella! Il costo è risultato più alto dei preventivi precedenti (3230€) non ho potuto chiedere un ulteriore sconto perché erano prezzi in promozione e siamo riusciti a prendere anche il top in okite nonchè il lavabo e il piano cottura in fragranite. Abbiamo scelto una Scavolini (sempre senza lavastoviglie!) con elettrodomestici Ariston e, data la promozione fino al 30 Aprile, possiamo pagare in 18 comode rate la nostra cucina e allora vista quest'occasione  (con la differenza che abbiamo già dato, pagheremo circa 100€/mese) ho assecondato il sogno di Angelina di avere una buona cucina nuova tutta sua! Adesso non vediamo l'ora di iniziare i lavori... se Dimitri mi dicesse il preventivo dei lavori di muratura che dovrà eseguire potremmo iniziare a pianificare anche il periodo in cui ristruttureremo la nostra cucina!

giovedì 7 aprile 2011

Post brevissimo

Con questo post inauguro l'etichetta "Ristrutturando".
Ieri sono riuscito a passare dal mobiliere e, come era prevedibile, mi ha cambiato nuovamente il progetto ma soprattutto mi ha sparato una cifra spropositata: € 2950,00. Per educazione non gli ho detto che sta fuori come un balcone. Voglio però farvi vedere il progetto che il mobiliere mi ha fatto e io, con i miei potenti mezzi, ho ridisegnato. Devo sottolineare la nostra rinuncia alla lavastoviglie? Credo sia superfluo farlo.

 
Domai pomeriggio verrà a casa Dimitri, il muratore, a farmi il preventivo per i lavori da fare, speriamo che anche a questo non sia andato a male il cervello e che mi spari una cifra giusta rispetto al lavoro da fare!

Relativamente all'incontro sindacale, voglio sinteticamente dire che se il buon Dio non ci mette le mani, noi da questa storia schifosa non ne veniamo fuori!

martedì 5 aprile 2011

Lavori: casa e sindacato!

Non so se inaugurare una nuova etichetta per i prossimi post che avranno ad oggetto i lavori di ristrutturazione casa. Mentre penso ad un nome, faccio un po' il punto della situazione.
Vogliamo creare una cucina che sia funzionale il più possibile nei limiti delle dimensioni ridotte che abbiamo.
Oggi siamo andati dal mobiliere e, con mia somma insoddisfazione, ci ha dato dei suggerimenti che in parte hanno modificato il mio progettino. Mi ha  perentoriamente bocciato l'opzione lavastoviglie. Mi domando: "Ma a te, se io voglio la lavastoviglie, cosa te ne... importa?" Vabbè, sarà facile farmene una ragione. 
In fin dei conti non l'abbiamo mai avuta, non credo possa essere una tragedia continuare a vivere senza. Ecco, sostanzialmente è così la cucina che ho pensato, considerando che non sono un geometra/architetto/arredatore d'interni ho fatto un bel disegnino.

Il tutto è valido sempre se il mobiliere non mi cassa nuovamente la mia idea. In ogni caso domattina ritornerò da lui a prendere il suo progetto compreso di preventivo e decideremo. Abbiamo deciso un budget e vorremmo non sforare troppo, quindi se riusciamo a fare i lavori di muratura, idraulica, elettrici e la cucina con la nostra somma a disposizione daremo il via alle danze, altrimenti rimanderemo il tutto al 2012. Di conseguenza, se questo ci spara una cifra esorbitante, noi spareremo lui a quel paese e  rivolgeremo il nostro sguardo verso altri lidi. 

P.S. Non so se riuscirò ad aggiornare il blog domani perché nel pomeriggio, avrò un ulteriore, l'ennesimo, incontro sindacale - questo è sicuramente frustrante - con quegli incompetenti della mia Ditta e quegli str...  diciamo, per rispetto del lettore, scorretti dei segretari sindacali provinciali. Prendere parte a questi incontri è per me come prendere parte ad un comizio di Berlusconi, è  una perpetrante offesa alla mia intelligenza. L'obiezione più giusta sarebbe: "Lascia l'incarico di RSA". Lo so che in questo modo smetterei anche di angosciare  chi legge il blog e questo post in particolare, ma se non demordo e resto là lo faccio solo perché almeno con tutte le mie forze (e delle mie due colleghe RSA) cerco di oleare il bastone che puntualmente finisce sempre... non continuo per non offendere la vostra d'intelligenza! Se riuscirò a sedermi ancora, racconterò inoltre gli esiti dell'incontro. Dedicatemi, seppur mentalmente, un vostro "in bocca al lupo!"

lunedì 4 aprile 2011

Riassunto del w/e precedente


Sabato ci siamo letteralmente spaccati Roma in due, nel primissimo pomeriggio siamo andati a sud di Roma, prima abbiamo visitato la Madonna della Rivelazione e poi siamo andati all'Abbazia delle Tre fontane. Questi luoghi sono intrisi di spiritualità e arte. L'abbazia è meravigliosa, assistere alle prove del coro dell'abbazia è stato paradisiaco. Io consiglio vivamente di recarsi in questo luogo, anche e solo per comprare la buonissima cioccolata, i liquori d'erbe, in modo particolare quello all'eucalipto, il miele e l'olio che, nel rispetto delle ricette originali, i monaci trappisti continuano a produrre ancora oggi.
Finita la visita dell'abbazia, siamo andati al Vaticano, più precisamente a Via della Conciliazione a vedere la Via Crucis bronzea. Devo dire che è una realizzazione grandiosa, ricca di dettagli che dà al visitatore la possibilità di entrare in una dimensione diversa dal solito, dove diventa più facile immergersi nella passione di Cristo. Dopo una breve visita alla meravigliosa Basilica di Santo Spirito in Sassia, siamo riotrnati a casa.
Ieri avevamo a pranzo Zia Lety e abbiamo deciso di preparare un menù a base di pesce. La nota che strideva con il menù acquatico era l'aperitivo: pizza ai "cicoli". L'abbiamo fatta perché sapevamo che Zia l'avrebbe gradita.
Per il primo abbiamo preparato "tagliolini con zucchine ai profumi di mare" e per i secondi, invece, "trota al cartoccio" e impepata di cozze. Il resto non lo racconto per tutelare la nostra privacy!
Prima di concludere questo post, voglio precisare che la macchinetta della pasta non l'abbiamo comprata perché al più presto la suocera ce la regalerà... io spero che arrivi subito questo graditissimo dono così per Pasqua potremo dilettarci a fare questi benedetti ravioli.
Per il resto (lavori di ristrutturazione casa) vi aggiornerò in seguito!