Scrivo questo post sul cellulare. Non riesco a rileggermi, quindi pubblico con molti errori.
Oggi ho avuto i colloqui con i genitori.
Lo so, sembra strano, ma anche io ho avuto delle difficoltà a capire che non si trattava di uno scherzo. Quando la maestra me ne parlò mi profetizzò il "fugone" dei genitori dall'insegnamento della religione cattolica.
Oggi, forte delle preghiere rivolte allo Spirito Santo, ho spiegato ai genitori che non facevo catechismo, che non veicolavo concetti e verità di fede, ma mi limitavo a far conoscere ai bambini che il cristianesimo è alla base della nostra cultura e delle nostre tradizioni e che è una materia che aiuta a far sviluppare e crescere il bambino nella sua globalità.
Una mamma mi ha chiesto se avevo intenzione di parlare delle altre religioni, spiegando un po' di storia delle religioni. Ho precisato che bambini così piccoli non sarebbero capaci di comprendere appieno le differenze, ma che toccheró questo argomento quando parlerò di concetti quali la tolleranza, l'amicizia e la fratellanza.
La madre mi ha ringraziato ed è andata via soddisfatta.
Un'altra mamma mi ha detto che non è proprio giusto parlare di Gesù come una persona realmente vissuta perché il mito scatena delle verità nella mente dell'uomo. Diceva questo precisandomi che loro non erano praticanti e che le sue affermazioni scaturivano dal fatto che lei era una psicoterapeuta. Quando le ho detto che dovevo contraddirla, mi ha detto che faceva tardi a lavoro, ma prima di salutarmi mi ha detto che la figlia non voleva fare religione, ma la riconfermava solo perché la figlia era estasiata dalla prima lezione che aveva fatto con me!
So soddisfazioni!
Vengono alla parte didattica, continuo a parlare dell'Annunciazione attraverso la drammatizzazione e a far disegnare ciò che è rimasto impresso o piaciuto del racconto e della recita.
Concludo questo post pubblicando il disegno di Ludovico che ha interpretato il ruolo di Gabriele che all'interno di un giardino ha annunciato a Maria che nella sua pancia c'era un bambino di nome Gesù.
Bravo Ludovico!