venerdì 20 maggio 2011

Mamma Rai? Si, va beh!

Amo fare il turno di mattina, perché presenta un unico neo: svegliarsi alle 5,50!
In compenso però, il turno di lavoro passa con maggiore leggerezza avendo un po' più di cose da fare - ho detto un po'! - e il pomeriggio posso stare in giro con Antoniuccio in giro per il quartiere.
Stamattina, appena suonata la sveglia mi son dato coraggio ripetendomi che oggi è venerdì e che domani potrò rilassarmi e dormire di più, Antonio permettendo. 
Dopo aver visto il meteo su Canale5, solitamente faccio colazione guardando Rainews e leggendo le notizie che scorrono ripetutamente nel sottopancia. 
La notizia che mi ha fatto girare le palle è la seguente: "La Rai sospende il programma di Sgarbi, ma continuerà a pagarlo".
La mia prima reazione è stata chiedermi se avevo letto bene, a quell'ora le mie sinapsi sono veloci quanto un bradipo stanco, considerate che al massimo della mia forma raggiungo la velocità di una tartaruga.
Poi, quando la notizia è ripassata, ho pensato di scrivere una lettera al Presidente della Rai e alla nuova DG.
In un periodo di crisi, in un momento dove anche la mia azienda apre procedimenti di licenziamenti non può esistere un'azienda che continua a pagare l'ennesimo incompetente (nel calderone ci metto proprio tutti questi privilegiati) senza fargli compiere il proprio dovere. Che se entriamo nel merito, non ho mai sentito parlare di operazioni di ernia.
Se un operaio lavora con professionalità e diligenza, ma la situazione economica impone la cassa integrazione o i licenziamenti, il povero malcapitato non continuerà a percepire lo stesso stipendio (la cassaintegrazione garantisce l'80% del proprio stipendio), anzi in caso di licenziamento non percepirà nemmeno un centesimo di euro! Ora mi domando, se gente che si spacca la schiena, magari con figli a carico e monoreddito, prova questo brivido, perché tutta questa gente non gradita al pubblico non deve provare - anche se lontanamente - la stessa ebbrezza?
Capisco che stiamo parlando di Mamma Rai ma, pagando il canone, francamente, mi sono rotto le palle di mantenere questi quattro "artisti" da strapazzo!