Ok, qui diventa difficile articolare i pensieri. Stanotte qualcuno deve avermi tirato una bastonata all'altezza del collo e stamane mi sono svegliato con un tremendo mal di testa! Il mio fisico non regge il tasso alcolemico a cui l'ho sottoposto ieri sera.
Procediamo con ordine.
Appena tornato a casa da lavoro, ho avuto meno di un'ora per iniziare a preparare le cose più seccanti: tagliare le zucchine e preparare gli involtini.
Le prime, dopo averle tagliate con la mandolina, le ho lasciate a perdere la loro acqua di vegetazione nel colapasta in attesa della frittura, mentre per gli involtini, ho battuto un po' le fettine di petto di pollo e le ho salate, successivamente ho messo sopra delle fettine di pancetta arrotolata e un tocchetto di formaggio leerdammer. Dopo averli legati con del filo, li ho lasciati nella padella con dell'olio e della cipolla tagliata a fettine e coperti con delle foglie di basilico fresco e rametti di rosmarino.
Al rientro dal nido, con Antoniuccio, ho ripreso la preparazione della cena.
Subito dopo ho fritto le zucchine e le ho condite, dopo averle fatte scolare dall'olio di frittura, con aceto balsamico e del basilico fresco.
Quando Angelina mi ha detto che stava arrivando a casa ho preparato il primo. In una padella ho versato dell'abbondante olio extra vergine di oliva con uno spicchio di aglio e ho tagliato in due parti otto pomodirini pachino. Dopo averli aggiustati di sale, a fine cottura, ho tolto l'aglio e ho aggiunto delle foglie di basilico.
Scolati i tortelli, li ho mantecati brevemente nella padella dei pachino e li ho sistemati nei piatti con una spolverata di ricotta salata dura.
Ho terminato la cottura degli involtini con del latte che lascia una buona cremina a fine cottura.
La serata è trascorsa molto tranquillamente, sarà stata la serenità di Antoniuccio o l'incessante flusso di vino, il limoncello e il moscato che ha accompagnato tutta la cena.
La serata è trascorsa molto tranquillamente, sarà stata la serenità di Antoniuccio o l'incessante flusso di vino, il limoncello e il moscato che ha accompagnato tutta la cena.